“Siamo entusiasti di questo progetto – ha dichiarato Antonio Eroi – patrocinato e fortemente voluto dalla Provincia, e che ha avuto tantissime adesioni, provenienti da Catanzaro, Napoli, dalle provincie di Reggio e dalla Sicilia. Purtroppo le band dovevano essere 8, ma si spera che in futuro potremo dare visibilità a tutti”.
“Il Festival – spiega Francesco Salerno – sarà un contenitore di arte, musica e riconoscimenti: non per niente, in conclusione della manifestazione, verranno assegnati dei premi alle band che saliranno sul podio: alla band vincitrice saranno offerti 2.000 euro (in contratti per eventuali serate future a Reggio e provincia, e in rimborsi spese), alla seconda classificata verranno dati 1.000 euro, mentre alla terza, scelta dal pubblico, 500 euro”.
Ma oltre alla fase “tecnica” riguardante lo svolgimento del Festival, quest’oggi si è parlato anche dell’importanza che eventi del genere assumono nel momento in cui si dà un’occasione ai giovani, a persone che stando in gruppo “si adeguano – come detto da Eroi – a qualcosa di positivo, e tutto all’interno di uno spirito di sana competizione”.
Saranno tanti i nomi prestigiosi presenti nella giuria tecnica e di qualità, che offriranno lustro al Festival, “segnale – come dichiarato ancora dal Presidente del Consiglio Provinciale – di ilarità e divertimento, ma anche di serietà”.
Ecco alcuni “big” del mondo dell’arte che saranno impegnati a giudicare le band in gara: il maestro Luca Scorziello, Pasquale Faucitano, il maestro Roberto Caridi, Franco Dattola; in più, al Festival saranno invitati anche giovani artisti emergenti.
Efficacia e semplicità, due parole cardine, poste come obiettivo per la buona riuscita della manifestazione.
“Ringraziamo il Comune – interviene ancora una volta Eroi – per gli spazi a noi concessi. La Provincia riesce a coprire a fatica le spese, ma è sempre un grande piacere essere in prima linea per il bene della città, perché portare ‘arte’ qui a Reggio è una grande cosa”.