“Con grande soddisfazione – si legge nella nota – abbiamo verificato che la nostra coerenza e la vicinanza ai lavoratori in questa come in altre vertenze ha avuto un riscontro positivo con una grande affluenza alle votazioni, e che hanno avuto come esito una schiacciante affermazione dei SI all’accordo, rendendolo così definitivamente valido ed efficace”.
Su 241 votanti al Referendum, 239 Si, 2 No e nessuna scheda bianca o nulla.
Il dato assoluto dei partecipanti supera il 57% degli aventi diritto al voto, e circa il 70% stimato dei presenti in stabilimento, ma al momento l’Azienda non ha ancora fornito i dati dei dipendenti presenti in data odierna, rinviando la comunicazione degli stessi, previa nostra richiesta ufficiale, a lunedì prossimo.
In virtù di questo ottimo risultato la Fiom-Cgil conferma la firma all’accordo del 30 Luglio 2014 sul Pdr, avendone avuto mandato dalla maggioranza dei lavoratori.
“La democrazia diretta è nostra pratica sindacale usuale, e questa ulteriore consultazione conferma il consenso crescente della Fiom all’interno della fabbrica.
Questa è la realtà – conclude la Segreteria Fiom-Cgil Reggio Calabria Locri – ed è la concreta risposta nostra e dei lavoratori a tutte le polemiche, e ci auguriamo per l’ennesima volta, ora che può dirsi definitivamente conclusa questa difficilissima vertenza, che si possa ritrovare una reale e leale unità sindacale, anche con quelle organizzazioni che hanno preso posizioni diverse, a vantaggio dei lavoratori e del futuro dello stabilimento Omeca”.