Ricetta della mostarda siciliana, da non confondere con la salsa di senape!

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In Sicilia, il termine mostarda non indica solo la salsa a base di senape, che pure esiste ed è ampiamente apprezzata da tanti palati come condimento per insalate e secondi piatti. In siciliano la mostata o mostarda è un dolce autunnale a base di mosto d’uva, il succo dell’uva appena vendemmiata a cui si uniscono farina di semola, mandorle tostate o altra frutta secca.

Anche lo storico palermitano Michele Amari, nella sua Storia dei Musulmani in Sicilia, scriveva: «Quella che si chiama in Sicilia ‘mostarda’, è del mosto cotto, non con senape, ma con farina e ridotto in pasta».  

La mostarda è il dessert tipico d’autunno e vi sono anche alcune sagre a tema come avviene, ad esempio, a Militello in Val di Catania (CT), che quest’anno ospita la 24° Sagra della Mostarda e del Fico d’India (10-11-12 Ottobre 2014, e il 18 e 19 Ottobre 2014).

Ingredienti e Preparazione. Per fare la mostarda, basta portare ad ebollizione il mosto fino a farlo ridurre della metà della sua consistenza. In seguito aggiungere a pioggia, molto lentamente, 110 gr di amido per ogni litro di mosto, e mescolare sempre con un cucchiaio di legno. Dopo qualche minuto, si aggiungono le mandorle tostate intere o tritate, o in alternativa noci o pistacchi. Il composto ancora caldo deve in seguito essere versato in delle formine o terrine di ceramica. Si spolvera con cannella e si lascia indurire e raffreddare per alcune ore.

Conservare a temperatura ambiente e consumare in pochi giorni.

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