Trattativa Stato-mafia, De Mita: “Falcone mi disse che boss avrebbero alzato il tiro”

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De Mita
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Falcone, il 15 marzo del 1992, mi disse: preparatevi perché la mafia, dopo la conferma delle condanne del maxi-processo, deve organizzarsi ed eleverà il livello di scontro con lo Stato“. È quanto ha dichiarato Ciriaco De Mita, ex deputato e ministro ed ora sindaco di Nusco, in provincia di Avellino, nel corso del processo sulla trattativa Stato-mafia. De Mita ha risposto alle domande del pubblico ministero Nino Di Matteo.

‘Dovete prepararvi all’elevazione dello scontro tra la mafia e lo Stato’, mi ribadì Falcone – aggiunge De Mita -. Gli chiesi perché queste cose non le scriveva. E lui aggiunse: ‘perché queste cose per ora non passano’“. Secondo De Mita, subito dopo l’omicidio di Salvo Lima, Falcone chiese attraverso un comune amico magistrato di incontrare l’esponente della Democrazia Cristiana. Il meeting avvenne a Roma il 15 marzo 1992, appena tre giorni dopo l’assassinio del parlamentare siciliano. Il dialogo tra Falcone e De Mita avvenne all’interno di un’auto, nel tragitto tra l’Hotel Hilton e l’Eur. “Falcone mi disse anche che Lima non era mafioso“, conclude De Mita.

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