E’ stato ufficialmente dichiarato il via dei lavori per la metanizzazione di 15 comuni della riviera jonica messinese: Alì, Alì Terme, Nizza, Itala, Sant’Alessio, Furci, Fiumedinisi, Pagliara, Roccalumera, Casalvecchio, Savoca, S. Teresa di Riva, Scaletta Zanclea, Mandanici e Antillo. Nel corso di un incontro svoltosi ieri a Fiumedinisi (ME), si è stabilito che il punto di adduzione sarà a Zafferia, nella zona sud di Messina. La base del cantiere, invece, è già in fermento a Roccalumera che controllerà tutte le operazioni.
I lavori partiranno da Roccalumera e si proseguirà in direzione Scaletta. Dopo si procederà verso Furci, S. Teresa e S. Alessio. Gli unici dubbi riguardano l’assenza di una dettagliata mappatura dei sottoservizi nei singoli Comuni. Garantita anche l’ultimazione degli interventi entro il 30 giugno dell’anno prossimo, anche se si confida in una proroga di tre mesi.
130 milioni di euro di cui 55 milioni di finanziamento pubblico e 70 milioni privati è il costo dei lavori.
