Sottolineano i parlamentari Cinque Stelle: “Soprattutto le università meridionali devono investire in senso ampio sugli studenti, coinvolgendoli e responsabilizzandoli ancora di più rispetto ai processi decisionali. Al Sud, luogo di bellezza e di drammi nazionali, le università hanno un peso maggiore sul futuro delle nuove generazioni, sullo sviluppo culturale, sociale, civile ed economico. I rettori, con i loro comportamenti e le loro iniziative, possono incidere in modo decisivo”.
Nesci e D’Uva concludono: “Ci rivolgiamo in primo luogo al Rettore dell’Università di Messina, perché sappia dialogare con gli studenti a proposito delle modifiche dello statuto, in modo da trovare insieme a loro la soluzione migliore per il bene dell’ateneo e degli iscritti”.