“In entrambi i casi non solo gli inviti sono caduti in un nulla di fatto, ma per tutta risposta la Fiom ha ricevuto pesantissime e ingiustificate accuse diffamatorie anche a mezzo stampa, corredate da una campagna denigratoria, offensiva e lesiva con mezzi di comunicazione vari pubblici e privati.
Accuse indiscriminate e inesistenti che la Fiom-Cgil respinge e rigetta tutte con fermezza.
Ricordando che la Fiom-Cgil agisce sempre e comunque nell’interesse e per la tutela dei lavoratori, invita tutti i dipendenti dello stabilimento OMECA a partecipare al referendum ed a esprimere parere favorevole sull’accordo del 30 luglio 2014.
Referendum che, come annunciato dalle Rsu Fiom-Cgil, si svolgerà Venerdi 5 settembre 2014 nella sala mensa dello stabilimento reggino”.