Il volume del traffico dei passeggeri nello scalo aeroportuale di Lamezia Terme aumenta sensibilmente, mentre diminuisce il numero del personale della polizia di Stato in servizio per la sicurezza dello stesso scalo. La contraddizione è stata evidenziata dalla segreteria nazionale del Coisp, sindacato indipendente di polizia, in una lettera al ministero dell’Interno. “L’estate appena trascorsa ha fatto registrare, a dispetto del periodo congiunturale negativo – sottolinea il sindacato – un incremento significativo del volume del traffico passeggeri, quantificabile in 300.000 movimentazioni nel solo mese di luglio e punte di 15.000 viaggiatori al giorno in alcune giornate del mese di agosto. Il numero dei passeggeri del luglio 2014 ha superato del 10,7% il numero dei passeggeri del luglio 2013. Ma a fronte di queste cifre, afferma infatti Coisp, “la pianta organica dell’ufficio di polizia di frontiera aerea e marittima presso l’aeroporto ha subito, nell’ultimo anno, un decremento pari a 5 unità: due ispettori capo e un sovrintendente capo in quiescenza, un assistente capo trasferito stabilmente ad altro reparto, ed un altro assistente capo non più facente parte dell’Ufficio in argomento a causa dei suoi impegni amministrativi. L’ordine di servizio – si evidenzia – menziona a tutt’oggi 45 unita’, a fronte delle 50 presenti l’anno passato, con la perdita percentuale facilmente calcolabile nel 10% dell’intera forza“.