Allarme pesca illegale nel Mediterraneo: oltre il 75% delle catture sono giovanili. La speranza è nei “guardiani” [VIDEO]

StrettoWeb

Da 30 anni a questa parte il pesce spada del Mediterraneo e’ stato pescato in misura eccessiva e in modo illegale, e oggi oltre il 75% delle catture sono giovanili, riguardano cioe’ esemplari sotto i 10kg, che non si riprodurranno mai. Lo denuncia Oceana, organizzazione internazionale di conservazione dell’ambiente marino, in un video volto a sensibilizzare i decisori politici sulla necessita’ di un piano di gestione adeguato. Nel video (in basso) vengono raccolte le testimonianze dei pescatori artigianali dello Stretto di Messina che praticano la pesca con l’arpione, un modo tradizionale e selettivo di catturare pesce spada. Attualmente nello stretto operano solo 10 feluche, le imbarcazioni tradizionali per questa attivita’, mentre al livello internazionale, spiega Oceana, sono piu’ di 12mila le imbarcazioni autorizzate a pescare pesce spada illimitatamente, la meta’ delle quali batte bandiera europea. ”Storicamente le parti contraenti di Iccat, inclusa l’Unione europea, si sono rifiutate di guardare alla situazione reale di questo importante stock, che e’ in totale contrasto con il pesce spada nell’Oceano Atlantico dove, invece, un piano di recupero e’ stato messo a punto”, afferma Maria Jose Cornax, direttrice della campagna pesca per Oceana in Europa. ”Una specie non deve raggiungere l’orlo del collasso perche’ sia gestita”.

Condividi