“Ai candidati avremmo voluto sottoporre le nostre proposte (che invieremo in settimana tramite posta certificata chiedendo di sottoscriverle), circa l’ammodernamento e la messa in sicurezza della strada Statale 106 in Calabria.
Avremmo voluto ascoltare cosa pensano di questo straordinario ed atavico problema gli interpreti principali della politica regionale avviando con loro un confronto sul futuro di questa importante arteria viaria anche perché fino ad oggi non abbiamo ascoltato nessuna delle loro idee in proposito.
Peccato per la loro assenza. Peccato aver sottovalutato un problema (di fatto snobbando la nostra iniziativa), proprio mentre arrivano puntuali i dati emersi dallo studio dell’Automobile club d’Italia su dati Istat commissionata dal Corriere della Sera che dimostra, purtroppo, che la strada Statale 106 ionica è la più pericolosa d’Italia. La media di vittime negli incidenti sulle statali italiane è di 3,99 ma sull’asfalto della S.S.106 in Calabria sale a 7,29.
Tutto ciò stride fortemente con le tanto sbandierate dichiarazioni di “cambiamento” e concorre ad aumentare il totale disinteresse – peraltro sempre crescente – per la politica in Calabria.
Ai cinque candidati alla carica di Presidente della Regione Calabria invieremo in settimana le nostre proposte per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della S.S.106 ed a loro chiederemo prima delle elezioni regionali la sottoscrizione di quegli impegni necessari affinché finisca questa mattanza.
Non rinunceremo, infatti, a diffondere i nomi di quanti non sottoscriveranno un impegno concreto per la S.S.106 così come non rinunceremo a lottare anche dopo le elezioni regionali affinché gli impegni assunti prima siano mantenuti dopo”.