Ingredienti per la pasta
-500 gr di semola di grano duro
-25 gr di lievito di birra
-1/2 cucchiaino di bicarbonato
-1/2 tazzina di olio d’oliva
-sale
In una scodella fate sciogliere il lievito di birra con 1/2 bicchiere di acqua tiepida e un pizzico di sale. Preparate sul piano di lavoro la farina a fontana e versate nel centro il liquido: cominciate ad amalgamare con le mani, aggiungendo l’acqua necessaria per ottenere un composto omogeneo e piuttosto duro. Formate un panetto, infarinatelo, copritelo con un canovaccio e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per almeno 1 ora. Quando la pasta sarà ben gonfia, lavoratela ancora, con l’aggiunta del bicarbonato e dell’olio, fino al completo assorbimento di quest’ultimo.
-800 gr di cavolfiore
-100 gr di olive nere
-100 gr di primosale
– 4 acciughe sott’olio
-1 spicchio d’aglio
-olio d’oliva q.b.
– 3 fette di tuma a pezzettini ( a piacere)
Pulite il cavolfiore, lavatelo, dividetelo in cimette e fatelo lessare evitando di renderlo troppo morbido. Quando è pronto, scolatelo e passatelo in padella con un po’ olio e aglio sminuzzato. Dopo aver preparato la pasta, prendetela e dividetela in due parti e tiratele con un mattarello fino a raggiungere le dimensioni di una teglia da forno rettangolare o di forma rotonda. Disponete un rettangolo o un tondo di pasta sul fondo della teglia unta d’olio o rivestita con carta da forno. Stendetevi sopra le cimette di cavolfiore cotto, il primosale tagliato a dadini, le olive snocciolate e le acciughe sgocciolate e fatte a pezzettini e se volete la tuma. Condite con sale e pepe, coprite con l’altro rettangolo o tondo di pasta, chiudendo i bordi e infornate a 180°C per 30 minuti. Servite la vostra scacciata ancora calda.