Come accadde lo scorso anno la compagine peloritana si misurerà con la corazzata Salernitana allo stadio “Arechi”. Per il tecnico giallorosso Gianluca Grassadonia, nato a Salerno, sarà una sfida dal sapore particolare.
Sia Salernitana che Messina si affideranno al turnover. Per i biancoscudati si tratta di un test per alcuni calciatori rimasti fuori dall’undici titolare per diversi mesi. Innanzitutto spazio dal primo minuto per Lagomarsini, De Bode e Benvenga (rientrante dopo la squalifica). A centrocampo rivedremo Nigro e in attacco quasi certa la presenza dal primo minuto di Bjelanovic, purtroppo divenuto oggetto misterioso dato l’infortunio alla caviglia che lo teneva fuori dai campi da 6 giornate.
Il match di domani non daà sicuramente spazio a grandi stimoli anche se la Salerinata, reduce dalla sonora sconfitta casalinga con il Lecce, vorrà sicuramente ben figurare davanti ai propri tifosi come sottolinea il tecnico granata Menichini: “Ci avviciniamo all’esordio in Coppa Italia con la voglia di vincere e fare bene – dichiara l’allenatore sul sito ufficiale della società campana –. Siamo la squadra che detiene questo trofeo, abbiamo la coccarda tricolore sul petto e non possiamo
Meno deciso Grassadonia che sa di dover concentrare il lavoro dei suoi uomini più sul campionato per non vanificare quanto di buono fatto nelle ultime 4 giornate: “Vedremo di dare spazio a chi fino adesso ha giocato di meno. Impiegheremo qualche giovane per capire come tiene il campo – ha dichiarato Grassadonia come si legge sul sito ufficiale dell’Acr Messina -. In ogni caso ci giocheremo la partita con il piacere di affrontare un avversario di blasone e cercando di passare il turno. Cercheremo, comunque, di gestire l’incontro nell’ottica anche di domenica prossima quando affronteremo il Foggia”. Sfida affascinante sotto il profilo della grinta agonistica, ma come detto, sarà senza dubbio un partita dal sapore particolare per il tecnico giallorosso che torna per la prima volta a Salerno da avversario: “Salerno è la mia città. Ho iniziato ed ho finito la mia carriera di calciatore alla Salernitana e sempre li ho iniziato a fare l’allenatore. E’ la prima volta che ci torno da avversario, sarà un’emozione particolare, una giornata particolare ma al fischio d’inizio il mio pensiero sarà solo rivolto alla gara ed al Messina perché ci tengo che la squadra ben figuri e, possibilmente, raggiunga il passaggio del turno”.
