“La vasta area dello Ionio cosentino – dice – è motore di sviluppo per l’intera Calabria. Un’area strategica e importante della nostra provincia che contiene l’area urbana Rossano-Corigliano, con la più grande pianura agricola della regione, quella di Sibari, con il più grande porto ittico commerciale quello di Corigliano, ancora con il porto turistico di Sibari e i suoi pregevoli e trascurati tesori archeologici. E’ qui che si concentrano tante potenzialità e risorse, economiche e paesaggistiche, culturali e turistiche, appunto, senza dimenticare alle spalle la presenza della catena montuosa del Pollino”.
“Sempre qui – sottolinea Occhiuto – esistono nel contempo delle problematiche lasciate da troppo tempo aperte, come l’inefficienza del sistema dei trasporti, la questione dell’insabbiamento del porto di Sibari, la necessità di realizzare una filiera legata all’ambiente con ricadute sul turismo e sull’agricoltura, che è principale fonte di economia locale, la scarsa valorizzazione dei beni archeologici. Da Presidente della Provincia – dichiara – punterò molto su questo. A tal riguardo, essendo nota la rilevanza dedicata nel mio programma a precisi contenuti relativi alla Sibaritide, mi riempie davvero di soddisfazione il consenso raccolto fra gli amministratori di quest’area, che, ripeto, considero fondamentale per la crescita del nostro territorio”.
“Ringrazio pertanto sentitamente i rappresentanti istituzionali dei Comuni dello Ionio, con particolare riguardo verso il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, e il sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci, estendendo la mia personale gratitudine alla totalità dei candidati e dei consiglieri comunali. Infine, ma non certo per ultimo – conclude Mario Occhiuto – mi piace sottolineare ancora una volta l’affettuosa riconoscenza verso Fausto Orsomarso e Giovanni Dima, promotori politici della lista ‘Calabria futura’ che tanto ha contribuito alla corsa per la Presidenza della Provincia”.