Giuseppe Falcomatà il nuovo Sindaco di Reggio Calabria: il dato, alle 4 e mezza del mattino, non è ancora ufficiale ma con un campione di quasi 10.000 voti e 38 sezioni definitivamente scrutinate la proiezione è netta e non lascia alcun dubbio. Il giovane esponente del Partito Democratico, 31 anni appena compiuti, è il nuovo primo cittadino ed è anche il Sindaco più giovane della storia della città. Falcomatà vince al primo turno, senza bisogno del tanto atteso ballottaggio: anche stavolta Reggio elegge il suo sindaco alla prima chance utile, senza dover ricorrere agli spareggi. Mai, nella storia reggina, c’è stato un ballottaggio e per la 7^ volte su 7 dopo la riforma “epocale” del 1993 che ha introdotto nel nostro ordinamento l’elezione diretta del sindaco, il risultato è netto già al primo turno.
Falcomatà vince con una percentuale probabilmente ben superiore al 55%, forse addirittura superiore al 56%, quindi in modo molto netto: per il candidato del centro/destra Lucio Dattola il ballottaggio rimane un miraggio, fermo addirittura sotto il 30%. Il centro/destra a Reggio, praticamente, è rimasto quasi esclusivamente nell’impegno di Scopelliti che, pur da defilato, afferma la sua lista (“Reggio Futura”) come la principale della coalizione, con un 10% utile ad eleggere almeno 4 consiglieri comunali, forse addirittura 5. Forza Italia non supera l’8%, il Nuovo Centro/Destra è intorno al 3%. Tra gli altri candidati, l’unico che dovrebbe riuscire a superare la soglia di sbarramento del 3% è Paolo Ferrara con il movimento Liberi di Ricominciare, con una percentuale vicina al 4%, comunque deludente rispetto alle attese. Molto più staccati tutti gli altri 6 candidati e le loro rispettive liste: tra i vari Chizzoniti, Musarella, il grillino Giordano, Morabito, Siclari e Scafaria, nessuno riesce a raggiungere neanche il 2,5%. Clamoroso il flop del grillini che rimangono con un pugno di voti, senza eleggere così alcun consigliere comunale. Pesantissimo il dato dell’affluenza alle urne, un record di astensione con appena il 64,93% dei 151.000 reggini aventi diritto al voto che ha deciso di recarsi al seggio per esprimere la propria preferenza. Inoltre tra i votanti, più del 3% di schede sono risultate nulle o bianche.
I componenti del nuovo consiglio comunale saranno 32: 20 verranno eletti nelle liste di centro/sinistra a supporto di Falcomatà, e faranno parte della maggioranza. Tra questi, 6 dovrebbero essere del Pd, 3 della lista “La Svolta”, 3 di “Reset”, 2 del Centro Democratico, 2 di “A testa Alta per Reggio”, uno ciascuno per “Officina Calabria”, “Oltre”, il “Partito Socialista Italiano” e Sel.
Invece 12 saranno i consiglieri comunali d’opposizione, eletti nelle fila del centro/destra e di Liberi di Ricominciare: la coalizione di Paolo Ferrara dovrebbe esprimere un consigliere comunale, se riuscirà a superare la soglia di sbarramento, tra gli altri 11 di centro/destra dovrebbero essere 4 o 5 di Reggio Futura, 3 o 4 di Forza Italia, uno del Nuovo Centro/Destra e uno della lista “Insieme a Dattola”.
Le foto di StrettoWeb (scatti di © Simone Pizzi) durante lo spoglio nelle varie sezioni:
