Sabato sera ho visto su raiuno la tv che mi piace: la partita di pallavolo tra le ragazze azzurre e quelle giapponesi, vinta dalle italiane, che si sono così guadagnate l’accesso alla terza fase del campionato mondiale. Hanno vinto con grinta queste bravissime ragazze, con grinta, con coraggio ,con fatica, con tecnica e preparazione; hanno vinto con il cuore e con l’anima.e hanno vinto anche con le gambe per essere padrone del campo. Le stesse qualità che abbiamo visto subito dopo a Ballando con le stelle, dove abbiamo potuto ammirare estasiati la bravura e il fascino di un Albertazzi che non finisce mai di stupire. La stella tra le stelle però, questa sera è stata Giusy Versace : che dire di questa ragazza? ! le mie parole, le mie considerazioni sono comunque riduttive. Se Giusy non fosse stata vittima di quel maledetto incidente che le ha tranciato via entrambe le gambe, sicuramente avrebbe fatto una vita normalissima, magari di manager in una Maison di moda, senza tanto clamore. Giusy, con un carattere determinato e volitivo, una tempra da vera Reggina di Calabria, ha trasformato la tragedia in opportunità dalle infinite risorse, ha trasformato il dolore in azione, rovesciando il problema. L’ha scritto nel suo libro, lo ha fatto e lo fa con l’impegno nel sociale e in ambito sportivo dove miete successi a valanga. e adesso questa nuova avventura al fortunato programma della Carlucci, dove Giusy si è imposta con coraggio e umiltà e determinazione, con fatica e tecnica e preparazione, ma ha vinto anche e soprattutto con le gambe, sulle quali scherza con una certa nonchalance e ironia intelligenti per esorcizzare il problema e con le quali ha calcato da padrona il palcoscenico con magia e con quel sorriso accattivante, con il quale nasconde la sua sofferenza , che è un inno alla vita. Che gambe ha questa ragazza, verrebbe subito da dire. e vorresti toccarle per verificare che non siano di pelle e ossa, vorresti tastare i piedi per la prima volta nei tacchi così alti, di rigore per quel ballo; che sorriso contagioso! Brave ragazze della pallavolo e bravissima Giusy, oggi la scena è tutta tua a simboleggiare quante conquiste si possono realizzare con l’ingegno e le virtù, come dire in questo caso come non mai che è proprio vero che “volere e potere”. Grazie Giusy, grazie per queste perle di vita che regali con naturalezza gioiosa e avanti tutta.