Incendio Raffineria di Milazzo, gli ambientalisti affittano una centralina e la posizionano sulla chiesa di Archi

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Non si ferma la lotta delle associazioni ambientaliste nel territorio di Milazzo e della Valle del Mela. Sotto la guida di padre Peppe Trifirò, i cittadini più impegnati hanno deciso di autotassarsi e hanno affitato una centralina per monitorare le polveri ultra sottili. Lo strumento è stato posizionato sul tetto della Chiesa di Archi, frazione di San Filippo del Mela, che si trova vicinissimo alle cisterne della Raffineria.

Le associazioni ci tengono a precisare che non si tratta di una contestazione nei confronti dell’Arpa di Messina, ma preferiscono approfondire ulteriormente l’analisi dei dati servendosi di questa nuova centralina, in un’atmosfera di collaborazione con gli enti locali. Con questa novità i cittadini potranno visionare personalmente i dati in tempo reale, collegandosi al sito www.incendiomilazzo.it. Cliccandoci su si apre una pagina caratterizzata da una serie di tabelle, e si legge che “I dati sono validati da personale tecnico esperto”.

Nel frattempo i dati registrati dall’Arpa continuano a confermare che gli inquinanti non superano i limiti imposti dalla legge. Per questo motivo, l’attività congiunta effettuata con la centralina in dotazione alle associazioni, punta anche a far sì che la popolazione recuperi la fiducia nei confronti delle istituzioni.

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