Incendio Raffineria di Milazzo, migliorare la comunicazione ai cittadini. E i dipendenti: “Non siamo assassini”

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Rafforzare gli strumenti di prevenzione e di monitoraggio. Sarebbe questa la strada da intraprendere per la Raffineria di Milazzo, argomento approdato anche sul tavolo del Ministero dell’Ambiente e degli Interni. Incontri tecnici promossi soprattutto dall’onorevole Tommaso Currò, insieme ai colleghi pentastellati Villarosa E D’Uva. Durante il confronto è emersa soprattutto la necessità di attivare una comunicazione più efficiente con i cittadini della Valle del Mela, che basandosi sulle informazioni del momento diramate tramite Facebook hanno lasciato le loro abitazioni in preda al panico.

Intanto i dipendenti della Raffineria rompono il silenzio e, attraverso una nota, precisano “Non siamo assassini, non esiste alcuna black list di commercianti o altro”. I lavoratori della Ram, inoltre, esprimono la propria solidarietà nei confronti dei cittadini che hanno vissuto ore di paura a causa dell’incendio del 27 settembre, e allo stesso tempo ringraziano tutti quelli che si sono impegnati per salvaguardare l’incolumità delle persone.

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