Incendio Raffineria di Milazzo, pontili riaperti e lenzuoli appesi per protesta

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La Raffineria di Milazzo ha riaperto i pontili e sono state riavviate le operazioni commerciali, anche se l’attività lavorativa non aveva subìto interruzioni dopo venerdì. Trascorsa quasi una settimana dall’incendio al serbatoio 513 incalzano le diverse forme di protesta, come quella messa in atto in queste ore da parte degli studenti del liceo artistico di Milazzo, alle quali si affiancano ora i lenzuoli che alcune mamme stanno posizionando sui balconi delle abitazioni. Una causa appoggiata anche da Olga Nassis di Sel, che, raccogliendo le sensazioni dei milazzesi, scrive su Il Fatto Quotidiano: “Se non ci pensa il buon Dio (i politici non ci hanno pensato, finora) è bene che i cittadini si diano una mossa, ora che rimuovere il problema – come per tanti anni s’è fatto – è più difficile del solito. Alcune donne stanno cominciando ad esporre alle finestre e ai balconi delle lenzuola bianche, che rapidamente si tingono d’inquinamento. Un altro “comitato dei lenzuoli” in Sicilia? L’ultimo fu più di vent’anni fa, dopo la morte dei giudici, contro la mafia. “E perché, a modo suo non è mafia anche questa?” mugugna qualcuno qui. Diamogli una risposta. Sollecitiamo il Parlamento europeo e quello nazionale intervenire immediatamente nelle forme più opportune”. 

 

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