Lamborghini Asterion – la forza del toro unita alla razionalità umana [FOTO]

StrettoWeb

Debuttata in anteprima mondiale al Mondial de l’Automobile di Parigi, la nuova hypercar Lamborghini Asterion LPI 910-4 segna l’ingresso della casa del toro nel settore ibrido Plug-In, in linea con le ultime novità del settore auto alto di gamma in un’ottica di rispetto per l’ambiente e riduzione consumi, quali ad esempio le recenti BMW i8 e Porsche 918.

E’ mossa da un V10 FSI (aspirato) 5,2l di cilindrata che lavora assieme a tre unità elettriche per una potenza totale di ben 910cv/666kw, emette solamente 98 g/km di co2 ed in modalità puramente elettrica promette ben 50km di autonomia.

Il tutto racchiuso in un telaio monoscocca realizzato in fibra di carbonio e un’estetica mozzafiato. Anche se su auto di questo livello il consumo di carburante può essere trascurabile, ultimamente è diventato un vero e proprio punto di riferimento per le novità, e nella Asterion il dato dichiarato attesta una richiesta di soli 4,2l/100km nel ciclo combinato, ovvero un consumo pari o inferiore a utilitarie diesel dai consumi irrisori, risultati fino a qualche anno fa impensabili su vetture altamente prestazionali, basti pensare che su vetture dello stesso segmento alimentate solamente a benzina i consumi sono mediamente di ben 20l/100km.

Le potenti batterie agli ioni di litio sono collocate lungo il tunnel centrale, precedendo l’unità termica posta come di consueto longitudinalmente in posizione centrale.

L’architettura elettrica è così strutturata: un motore/generatore funge da motorino d’avviamento, piazzato tra il V10 e il cambio a doppia frizione, al quale si uniscono due motori elettrici montati sull’asse anteriore, uno per ruota.

Alimentati direttamente dall’ISG, questi motori sono dotati di una funzione di distribuzione della coppia (Torque Vectoring). Questa configurazione permette due modalità di guida differenti: in modalità ibrida il motore termico viene combinato alle tre unità elettriche andando a garantire una trazione integrale permanente in modo completamente indipendente dallo stato di carica della batteria. In modalità elettrica “pura”, invece, la spinta è garantita solo dai due motori anteriori.

La potenza totale viene ripartita tra i 610cv/449kw del motore termico e i 300cv/220kw della propulsione elettrica, e la sua combinazione permette uno scatto da 0 a 100km/h in soli 3 secondi netti.

Esteticamente la nuova Lamborghini mantiene la tradizione si uno stile che invoca motivi geometrici, un mix tra gli altri due modelli attualmente in gamma, Aventador ed Huracàn, con un pizzico della celebre Miura. La tinta di presentazione è un colore glitterato definito “Blue Elektra”.

Sebbene la casa del toro sia proprietà del gruppo tedesco Volkswagen-Audi, una bandiera tricolore illuminata sulla portiera e la targhetta posta sul motore che recita in puro italiano “Propulsione Ibrida” ricordano le origini italiane della produzione di Sant’Agata Bolognese, tutt’ora centro sviluppo e produttivo. I cerchi in composito calzano pneumatici Pirelli da 20 e 21 pollici.

All’interno, i due sedili sono collocati più in alto rispetto a quanto accade sulle super sportive Lamborghini, con l’obiettivo orientato più su un’esperienza di viaggio confortevole che sulle performance dinamiche estreme.

L’uso esteso di pelle nei colori Bianco Celaeno (avorio) e Marrone Attis mette immediatamente lusso ed eleganza al centro dell’esperienza di guida della Asterion, così come l’utilizzo di materiali speciali come l’alluminio, la fibra di carbonio forgiata e il titanio. Quest’ultimo ad esempio è visibile nell’emblematico volante a tre razze, il cui design ricorda quello visto sulla Miura.

Il volante della Asterion presenta tre pulsanti tramite cui il guidatore è in grado di scegliere la modalità di guida che preferisce: Zero – per la modalità elettrica / zero emissioni; I per Ibrido; T richiama l’opzione del solo motore Termico. Inoltre, un tablet portatile permette agli occupanti della vettura di gestire il sistema di climatizzazione e altre funzioni quali il sistema di navigazione GPS e il sistema di Infotainment.

Asterion. Il vero nome della leggenda mitologica greca del Minotauro, figura mitica metà uomo e metà toro che simbolicamente rappresenta la perfetta fusione tra intelletto e istinto. In questo modo, Lamborghini rimane fedele alla tradizione di scegliere il nome per i propri modelli dal mondo dei tori, ma allo stesso tempo aggiunge un nuovo elemento, un DNA ibrido: la forza del toro, sprigionata dal motore termico, si combina alla razionalità umana rappresentata dalla tecnologia ibrida.

LPI 910-4. LP sta per ‘longitudinale posteriore’, la posizione del motore termico, I indica il sistema ibrido, 910 ricorda la potenza complessiva e il 4 si riferisce alla trazione integrale permanente.

Così Lamborghini si prepara al futuro con la Asterion, la prima hyper cruiser.

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