Melfi-Messina 0-0, le pagelle di StrettoWeb: Damonte in crescita, Stefani garanzia

StrettoWeb
Vincenzo Pepe

Un altro punto in cascina che dà continuità ai recenti risultati positivi per “banda” di Grassadonia. Dopo le vittorie interne con Lecce e Vigor Lamezia, e il pareggio esterno con la Juve Stabia, il Messina guadagna mette in saccoccia un punticino importantissimo allungando la serie positiva. In quel di Melfi i giallorossi soffrono – come ormai spesso accade – ma ottengono un ottimo risultato contro una diretta concorrente per la permanenza nel torneo.

Ecco le pagelle dei giallorossi:

Iuliano, voto 7: Il Melfi ha provato a spingere ma senza impensierire particolarmente il giaguaro. Quando Berardino sta per entrare in area palla al piede, imbeccato dal corridoio di Tortori, lui gli ricorda che quello è il suo territorio sventando prontamente la minaccia.

Donnarumma, voto 5: In fase di spinta non lo si vede. Soprattutto nel primo tempo soffre le scorribande di uno scatenato Guerriera.

Silvestri, voto 5,5: Anche lui non lo si vede quasi mai dalle parti dell’area lucana. Ed anche lui soffre le scorribande di un altro avversario scomodo, probabilmente anche il milgiore in campo dei suoi, Fella.

Stefani, voto 7: Difficile vedergli sbagliare un intervento. Poco conta se nel calciare le punizioni manca lo specchio della porta di diversi metri. La sua presenza nella linea difensiva è una garanzia.

Altobello, voto 6,5: Non c’è un cross alto che non venga intercettato dal numero 5 biancoscudato. Roccioso e battagliero è costretto a gettare la spugna dopo un colpo subito a fine primo tempo. Al suo posto subentra Cane (voto 5) impreciso nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa.

Loris Damonte

Bucolo, voto 6,5: Lotta come sempre in mezzo al campo. Macina chilometri su chilometri, instancabile condottiero.

Izzillo, voto 6 (di incoraggiamento): Parte subito bene con un gran destro da fuori area che al minuto 4′ crea non pochi problemi all’estremo difensore avversario. Si spegne nel corso del match, salvo poi mettersi in mostra in alcune fiammate. Bene per l’impegno.

Damonte, voto 6,5: In costante crescita di partita in partita. Prezioso in fase di contenimento, riesce a dare ordine in mezzo al campo.

Orlando, voto 6: Anche questa volta, in piena zona Cesarini, aveva tentato l’acrobazia in area peccato che la deviazione del difensore lucano (forse con un braccio) gli abbia impedito di impattare il pallone.

Corona, voto 6: Inizia a sentire la stanchezza per gli ultimi match giocati ad altissimo livello e intensità. Lotta, ci prova, ma non riesce ad essere decisivo come vorrebbe. Figurarsi se non lo perdoniamo.

V.Pepe, voto 6,5: Sornione nei primi 45 minuti di gioco, una delle due occasioni più nitide per i giallorossi passa da un suo cross. Nella ripresa il Messina guadagna metri affidandosi alle sue doti. In crescita.

Grassadonia, voto 7: “Ci salveremo all’ultimo minuto dell’ultima giornata”. Questa frase il tecnico campano se la ripete come un mantra perché sa bene che per il Messina umiltà e sacrificio sono il primo passo verso il raggiungimento dell’obiettivo. Con il suo carisma riesce a tirare fuori il massimo dai suoi ragazzi. Per il momento non chiedetegli di più.

Foto di © Paolo Furrer

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