I consiglieri Cardile, Sciutteri e Trino, denunciano, tramite una nota, “la grave situazione di pericolo che si è venuta a creare nel torrente che costeggia la scuola elementare e materna di Via Primo Molino a Bordonaro” a Messina.
“Da epoca imprecisata l’alveo del torrente è ostruito da una grande quantità di inerti scaricati abusivamente che impediscono il regolare deflusso delle acque.
Gli scriventi hanno più volte segnalato questa incresciosa situazione agli enti preposti senza ottenere risposta alcuna.
L’ultima segnalazione in ordine cronologico – scrivono ancora i consiglieri – risale al 31/03/2014 ed è stata inoltrata all’Assessorato all’ambiente del Comune di Messina, al Comando della Polizia Municipale e alla Sezione tutela ambientale della Polizia Municipale.
Come è noto, la scuola è ubicata tra uno stretto sottopasso – che la collega al villaggio di Bordonaro – e il torrente stesso che è sovrastato da una passerella che la mette in comunicazione con il rione Gescal e che viene utilizzata come rampa per lo scarico degli inerti (non esistono, infatti, protezioni laterali!).
“In passato erano stati collocati alcuni blocchi di cemento che sono stati prontamente rimossi per poter continuare liberamente lo scempio ambientale in barba a qualsiasi legge.
La situazione – concludono – non è delle migliori a monte della passerella in quanto una fitta vegetazione di canne ostruisce completamente l’alveo del torrente.
Considerato che si continua regolarmente ad inquinare l’ambiente e, ancor peggio, ad insidiare pericolosamente la sicurezza di chi transita lungo l’arteria e dell’utenza tutta (bambini, genitori, insegnanti e personale ATA) della scuola di Via Primo Molino, si confida in un pronto intervento delle Autorità in indirizzo per risolvere l’annosa questione”.