Messina, l’esposto di Gioveni: “Scarichi fognari nel torrente Nasari di Santo Bordonaro”

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Con un esposto indirizzato al Sindaco di Messina, all’assessore all’Ambiente, al direttore generale dell’AMAM, al comandante della Polizia Municipale sezione “Tutela del Territorio”, al direttore generale dell’ASP e all’Ingegnere Capo del Genio Civile, il consigliere Libero Gioveni focalizza l’attenzione sulla questione degli scarichi fognari abusivi nel torrente “Nasari” di Santo Bordonaro.

“Da diversi mesi ormai i residenti di Santo Bordonaro, in particolare quelli che dimorano nelle abitazioni confinanti con il lungo torrente Nasari che attraversa tutto il villaggio, sono costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie molto precarie a causa delle cattive esalazioni provenienti dallo stesso torrente, frutto presumibilmente di scarichi fognari abusivi ad opera di qualche cittadino.

Tali condizioni, naturalmente, si sono accentuate maggiormente questa estate, in quanto l’assenza delle piogge ha comportato la sola presenza nel torrente dei liquami fognari.

La situazione denunciata sta diventando sempre più insostenibile, tanto da far presupporre che l’eventuale abuso/reato in questione non sia stato commesso soltanto da un singolo cittadino, bensì da più soggetti che hanno di fatto trasformato il torrente Nasari in un’autentica grossa condotta fognaria a cielo aperto!

Facile immaginare lo stato d’animo dei residenti che certamente si mostrano molto rassegnati, visto che non è certamente semplice, in una vastissima e popolosa zona come quella in questione, riuscire ad individuare il punto o i punti in cui sono stati realizzati gli allacci abusivi”. 

Pertanto, in virtù di tutto quanto sopra esposto e al fine di evitare che la condizione ambientale sopra descritta possa ulteriormente degenerare con conseguente pregiudizio per la salute pubblica, il sottoscritto consigliere comunale C H I E D E “alle SS.LL. in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza, di volersi urgentemente attivare con ogni mezzo per individuare i responsabili di simili danni all’ambiente e di porre in essere tutti i provvedimenti tecnici e amministrativi al fine di riportare nel villaggio di Santo Bordonaro, in particolare nei dintorni del torrente Nasari, una condizione ambientale ai limiti della tolleranza”. 

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