“Il Sindaco – ricorda Gioveni – aveva preso un preciso impegno con la cittadinanza e con le forze sociali, politiche e sindacali presenti alla manifestazione in difesa dell’Ospedale: convocare immediatamente una conferenza dei servizi con tutti i soggetti e gli organismi preposti a decidere le sorti future della struttura”. Ma nulla di tutto ciò è avvenuto. Per questo Gioveni descrive il primo cittadino come un attore che “predica bene e razzola male”. “Pur condannando, quindi, la forma degli attacchi al Sindaco sferrati inopportunamente dalla cittadinanza il 29 settembre scorso – conclude Gioveni – non si può non essere d’accordo sulla loro sostanza, ossia sul palese disinteresse di Accorinti che, nella qualità di massima autorità sanitaria locale”. Da qui la scaletta: “urge la convocazione nella V Commissione consiliare Sanità, una nuova audizione con il Manager Vullo e con lo stesso Sindaco, alla quale far partecipare anche il Direttore Sanitario del Policlinico Giovanna Volo. Non si può non essere preoccupati anche per le ripercussioni di ordine pubblico che si potrebbero avere al Policlinico nella malaugurata ipotesi di chiusura del Piemonte”.