Intanto dall’aula consiliare arrivano i “missili terra-area” di Lo Presti e Sturniolo, determinati a chiedere la testa del presidente Maurizio Puglisi, formalmente ancora al vertice dell’Associazione Nutrimenti Terresti. Facendo leva sull’incompatibilità, i due consiglieri annotano: “il dottore Maurizio Puglisi dichiarava sotto la propria responsabilità ai fini dell’incarico di non versare in cause di incompatibilità o di conflitto di interesse in relazione all’incarico da ricoprire“. Pertanto i due ex esponenti di Cambiamo Messina dal Basso chiedono a Palazzo Zanca di verificare la situazione. Contestualmente la querelle sull’Ente finisce a Palermo. Franco Rinaldi, infatti, ha auspicato un intervento della Regione per stigmatizzare la discrezionalità dei vertici “nelle scelte degli incarichi da conferire sia ad esterni che alle maestranze”.
Messina, Teatro Vittorio Emanuele. Dal Comune a Palermo: Puglisi nel mirino
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