All’età di 18 anni, fondò a Messina “Gli AntiSociali” e due anni dopo, lasciò la Sicilia per trasferirsi a Roma, alla ricerca di un ingaggio discografico. Presto la DET lo mette sotto contratto e nel 1967 viene inciso, con la voce di Yumi Kaoru, il suo primo brano: “Su ragazzo”, presentato al Festival di Venezia. In questo periodo collabora, tra gli altri, con i cantautori Luciano Rossi, Gianni Davoli, Alberto Anelli, Salvatore Ruisi, Herbert Pagani, … Sue: “Suona” – “Leggiadra” – “Mi piace vederti soffrire”, interpretate da Gianni Davoli; “Cosa sarà di me”, cantata da Aline; “Ehi, maestro!”, incisa con la voce di Salvatore Ruisi, anche coautore; “Cara libertà”, incisa da Olga Karlatos e poi in inglese da Carole Forbes; sua anche “In fondo al viale”, scritta e lanciata nel ’69 dai messinesi Gens, grande successo discografico dell’epoca. Incide poi per la C.G.D. di Milano, dove si trasferisce l’anno dopo, un 45 giri: “Due rose per Virginia”/ “E’ solo una scusa”. Stipula un contratto, come autore, con la PHILIPS, e poi con l’ALFIERE-ESEDRA, sotto la direzione artistica di Gianni Bortolli. Scrive il testo per il brano dei Jumbo “Sta accadendo qualcosa dentro me”, che viene premiato alla seconda edizione del festival “Avanguardia e nuove tendenze”. Italico, a Roma.
Nel 1998 gli fu consegnato il “Trofeo 501”, alla carriera, presso il Lido degli Aranci di Vibo Valentia, insieme al gioielliere Gerardo Sacco.
Per anni si è occupato di musicoterapia per persone più svantaggiate, non è un caso, quindi, che nel maggio del 2001 si esibì dal vivo allo Stadio Flaminio di Roma sostenendo, anche con la sua musica, diverse associazioni benefiche.
Circa 90 le sue produzioni in note in cui la qualità è sempre rimasta altissima e forse ha raggiunto il suo culmine proprio negli ultimi anni. Con rabbia e con amore contiene brani mai pubblicati, tutti a firma di Trimarchi e una preziosissima chicca: la mitica In fondo al viale, grande successo discografico del ‘69 scritta per i Gens, qui in una versione rinnovata. Il disco vanta, inoltre, la collaborazione di numerosi musicisti di assoluto valore, alcuni tra i più affermati del panorama messinese.
Ciao Salvatore!