Niente americanate a Messina per Halloween: tutto pronto per la Notte di Orione

StrettoWeb

Dopo vent’anni la fontana di Orione a Messina torna a rivivere, offrendo lo spunto alla città per vivere una notte di Halloween un pò alternativa. Lo sottolinea anche La Repubblica, ponendo l’accento sui numerosi eventi previsti per questa sera nella città dello Stretto che, più che la notte delle streghe, si appresta a vivere la “Notte di Orione”. La fontana, restaurata negli anni ’90, e ora tornata a risplendere, si trova a Piazza Duomo, nel centro della città ed è opera del discepolo di Michelangelo, Giovanni Angelo Montorsoli. Il Comune di Messina e la Soprintendenza hanno pensato bene di organizzare una serie di eventi per celebrare Orione, poiché proprio nel mese di Ottobre si venerava la costellazione, essendo il periodo in cui essa è più visibile. Niente americanate dunque, ma una notte di cultura, come vuole sottolineare anche l’assessore al ramo, Tonino Perna, che focalizza l’attenzione sulle belle tradizioni messinesi che andrebbero maggiormente valorizzate.

Le iniziative prevedono alle ore 17, una visita guidata, a cura dell’architetto Nino Principato, alla base della Fontana e ad una prima parte dell’acquedotto che la unisce al torrente Camaro, da cui prendeva l’acqua. I visitatori, per gruppi di dieci, saranno accompagnati da operatori della protezione civile e muniti di apposito casco che verrà distribuito in loco. Alle 18, nei locali dell’ex Chiesa di S. Maria Alemanna, sarà aperta la mostra di sculture, dedicata alla “meditazione”, dell’artista Jolanda Vacalebre. Alle 18.30, al Monte di Pietà, l’inaugurazione del planetario col professore Giuseppe Scopelliti che illustrerà la costellazione di Orione e la sua specificità nel firmamento. Nella Basilica Cattedrale, alle 19, saranno proiettati particolari della Fontana intramezzati da brani musicali eseguiti con l’organo della Cattedrale. La dott.ssa Grazia Musolino, della Sovrintendenza ai Beni culturali di Messina, e gli studiosi Giuseppe Giorgianni, Attilio Russo, Giovanni Molonia e Stefania Lanuzza, ne presenteranno il valore storico, simbolico ed architettonico. Alle 20, nell’Auditorium del Palacultura, il maestro Giovanni Renzo proporrà una performance musicale sul tema “Musica e stelle, la costellazione di Orione dalle osservazioni di Galileo alla trasposizione in suoni”. L’evento si concluderà alle 21 con l’inaugurazione del sistema idrico della Fontana di Orione.

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