Puntuale come un orologio svizzero arriva la petizione online per far chiudere la Raffineria di Milazzo. E si aprono gli interrogativi: c’è chi afferma deciso che non si possono sottrarre i posti di lavoro annessi, chi invece pensa che si debbano trovare soluzioni alternative.
È importante per la popolazione che da anni subisce l’inquinamento sconsiderato di questo impianto. È importante perchè l’incidenza di malattie dovute all’aria che respiriamo nelle aree interessate è in continuo aumento (uno studio dell’Università di Messina conferma presenza di nikel, cromo e cadmio nel sangue dei bambini). Le aree dovrebbero essere bonificate e riconvertite in attività turistiche, iniziando una nuova stagione di investimenti nel settore Turistico-Alberghiero, Eno-Gastronomico e valorizzando i beni culturali.
E’ la didascalia che correda la petizione indetta in rete consultabile all’indirizzo: https://secure.avaaz.org/it/petition/Governo_Far_chiudere_la_raffineria_di_Milazzo_e_bonificare_lintera_larea/?dPglsib&pv=2
