A dispetto dei risultati non lusinghieri degli studenti calabresi, collocati nelle prove OCSE PISA 2012, al di sotto della media Nazionale ed europea, il liceo da Vinci di Reggio Calabria, si è posizionato di gran lunga oltre le medie nazionali ed OCSE (internazionali) in tutti e tre gli ambiti di indagine (matematica, lettura, scienze). La ricerca è stata promossa dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) che valuta, con periodicità triennale, le competenze funzionali dei quindicenni scolarizzati nelle aree della lettura, della matematica e delle scienze. L’attenzione non si focalizza tanto sulla padronanza di determinati contenuti curricolari, quanto piuttosto sulla misura in cui gli studenti sono in grado di utilizzare competenze acquisite durante gli anni di scuola per affrontare e risolvere problemi e compiti che si incontrano nella vita quotidiana e per continuare ad apprendere in futuro. PISA ha l’obiettivo di verificare se e in che misura i quindicenni scolarizzati abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita (lifelong learning). La popolazione oggetto di indagine è stata quella degli studenti quindicenni, gli alunni campionati sono stati individuati direttamente dall’INVALSI. Come si può evincere dal grafico il distacco tra il reggino liceo da Vinci e le medie Nazionali ed Internazionali è veramente notevole.
E’ motivo di orgoglio afferma il dirigente scolastico Giuseppina Princi che testimonia la qualità dei percorsi didattici e il potenziale della scuola divenuta motore di mobilita’ sociale oltre che di riscatto personale, universitario e professionale per gli studenti. Ci rende fieri, altresì, che, in un momento non facile per il Paese, è il liceo da Vinci, con gli eccellenti risultati apprenditivi dei Suoi studenti, a dare lustro, a livello internazionale, non solo alla Calabria ma anche all’Italia.
