Sulla collina delle apparizioni di Medjugorje la Madonna della Pace ha abbracciato la sua esistenza, facendogli vivere l’esperienza della conversione, della misericordia e della tenerezza di Dio e proprio da questa esperienza è nato in lui il forte desiderio di narrare l’incontro. Ha cominciato così a tenere incontri pubblici, a fare presentazioni dei suoi libri e soprattutto a contagiare di fede chiunque venisse in suo contatto; così è stato anche questa sera nella sala Calipari del Consiglio Regionale della Calabria.
Paolo Brosio nell’incontro-testimonianza “TEATROLIBRO”, organizzato dall’Associazione Centaurea onlus, ha impressionato gli intervenuti raccontando la sua “svolta mistica”. In alcune dichiarazioni di qualche anno fa così parlava Brosio della sua conversione: “Ho dato il mio addio alle donne e alla cocaina per diventare megafono della Madonna”.
Per Brosio, dunque, – richiamando una frase di Papa Francesco – la Madonna è la “mamma a cui affidarsi, sempre pronta a intercedere per coloro che la cercano e la invocano nella preghiera”.
Ed è proprio sulla figura di Maria, che ruota l’ultima fatica letteraria di Brosio, “Raggi di luce”, di cui è stata data un’anteprima nel corso della serata.
Un Paolo Brosio diverso, dunque, da quello che allietava i pomeriggi degli italiani a “Quelli che il calcio” o partecipava alle trasmissioni televisive con l’adorata mamma Anna.