Si è svolta a Napoli l’assemblea dei giovani di Confindustria, Reggio rappresentata da Angelo Marra

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Si è svolta a Napoli l’assemblea nazionale dei giovani di Confindustria di tutto il Paese. Una grande energia che lascia ben sperare per il futuro. Per Reggio Calabria era presente il presidente del locale GGI Angelo Marra .

‘Ricostruire il paese’ è stato il motto dei giovani imprenditori di Confindustria riuniti in assemblea nazionale a Napoli presso la Città della Scienza.

Il presidente Marco Gay, aprendo i lavori dell’assise, ha analizzato lo stato delle imprese e il lavoro del governo. “Noi – ha affermato ¬ siamo sulle barricate e non nei salotti. Venite a conoscere le nostre imprese, troverete prodotti e servizi d’eccellenza e soprattutto capacità, competenze e convinzione. Oltre a tutto questo, troverete disponibilità a lavorare insieme alle istituzioni per ricostruire l’Italia. Perché chi fa impresa crede nella buona politica, vuole crederci e non potrebbe fare altrimenti, visto che l’Italia è la nostra grande scommessa”.

Al pensiero di Gay si sono unite tutte le analisi e le proposte dei vari rappresentanti territoriali del gruppo giovani imprenditori tra cui Angelo Marra, presidente del GGI di Reggio Calabria.

La mia avventura – ha affermato Angelo Marra – nel Gruppo Giovani è iniziata tre anni fa, e insieme al direttivo del GGI reggino abbiamo deciso un’unica cosa: fare. Abbiamo deciso di aprirci alla città, di ascoltare e incontrare i giovani talenti di Reggio Calabria e tutti quelli che avessero avuto voglia di condividere delle idee di impresa, di socializzare, di confrontarsi. Abbiamo scoperto un’energia massiccia, ferma in stallo perché  non trovava una via di sbocco, delle risposte concrete da parte delle istituzioni locali. Abbiamo capito che c’era bisogno di altro, una rete che potesse dare a questi ragazzi lo spazio e l’opportunità di esprimersi”.

Il presidente del gruppo giovani imprenditori di Confindustria Reggio Calabria ha parlato alla platea della sua esperienza personale alla guida di un’importante ‘trampolino di crescita’ che ha accolto progetti e speranze di centinaia di ragazze e ragazzi reggini. “Ho avuto la possibilità di incontrare tantissimi giovani con cui ho condiviso idee e aspettative. Alcuni di loro – ha sottolineato Marra – sono riusciti a creare impresa, e per me è stato un successo incredibile. Il dato fondamentale del nostro lavoro in questi tre anni può essere sinterizzato in un’unica cosa: siamo riusciti a far cambiare idea ai giovani. Quei giovani disillusi cresciuti con l’idea che in Calabria, e a Reggio Calabria in particolare, non si potesse svolgere un’attività economica, non si potesse crescere, non si potesse realizzare determinati progetti. Noi siamo riusciti a far cambiare prospettiva futura a questi ragazzi che si sono rivolti a noi con la voglia di cambiare. C’è bisogno – ha concluso il presidente del GGI di Reggio –  non solo in Calabria ma in tutte le zone considerate ‘impreditorialmente svantaggiate’, di fornire uno spazio, una rete per tutti quelli che hanno la voglia di cambiare”.

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