Sicilia, giunta verso l’azzeramento: solo 48 ore e tutto potrebbe cambiare

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Pronta la proposta del governatore Rosario Crocetta, concordata ieri con i vertici romani del Pd: azzerare la giunta e le cariche istituzionali e di partito nel Pd e formare un nuovo governo, più politico, accelerare le riforme e salvare la Sicilia dal paventato crac finanziario, recuperando così i due miliardi necessari per chiudere il bilancio 2015. Tutto dovrà cambiare entro 48 ore. Dopo il rinvio della scorsa settimana sulle votazioni per le censure e l’elezione del vicepresidente, già da domani la tregua tra Pd e Crocetta potrebbe concretizzarsi di più, proprio grazie all’intesa sull’ipotesi dell’azzeramento. Intanto il voto sulla mozione di censura a Nelli Scilabra potrebbe essere rimandato. Il presidente della Regione sarà infatti a Roma per impegni istituzionali.

Fondamentale comunque per sbloccare la situazione l’incontro di ieri con Fausto Raciti e Davide Faraone, incontro durante il quale l’unica soluzione possibile è apparsa appunto quella dell’azzeramento, e per la prima volta Crocetta si è dimostrato disposto a ricominciare da capo. A rafforzare la convinzione che questa sia l’unica strada percorribile, le incombenti scadenze, prima tra tutte, come abbiamo detto in incipit, il bilancio 2015.

 

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