“Il buio in questione, infatti, è anche letterale poiché è riferito alla mancanza di illuminazione e alla trascuratezza che caratterizza, addirittura, buona parte del centro storico di Reggio.
Se l’oscurità avvolge il centro storico è facile immaginare il livello di totale e assoluto abbandono delle tante periferie della città tutte, nessuna esclusa, ridotte a tristi e anonimi quartieri dormitorio”.
“Sinistra per Reggio”, su sollecitazione di parecchi residenti del luogo, denuncia la gravissima situazione che caratterizza la zona di Piazza S. Agostino e che coinvolge tutta la Via S. Francesco da Paola e le sue molteplici traverse fino a Piazza Duomo, vale a dire un’ampia area del centro nella quale si registra il totale black-out dell’illuminazione pubblica che, coniugato ai “tragici” lavori della pavimentazione in quella parte del Corso Garibaldi, sta causando nefaste conseguenze per gli operatori economici della zona, nonché vero e proprio allarme sociale.
“Una situazione surreale che, infatti, sta creando seria preoccupazione nei residenti per una condizione assolutamente inaccettabile. Già alle sette di sera, nonostante la presenza di vari esercizi commerciali che stanno subendo i pesanti contraccolpi della situazione, è difficile transitare; dopo la chiusura dei negozi questa difficoltà si trasforma in forte paura e timore per la sicurezza. Se muore anche il centro cittadino con la sue attività commerciali, muore definitivamente la già agonizzante città.
Ci chiediamo se il black-out sia la conseguenza delle migliaia di bollette dell’Enel mai pagate da parte delle amministrazioni del centrodestra di Scopelliti e Arena che, come noto, provocarono l’apertura di un maxi-contenzioso milionario con la società elettrica per morosità.
Pertanto – si legge in conclusione – è necessario e indispensabile intervenire rapidamente per “riaccendere” l’illuminazione pubblica in tutta l’area in questione in maniera da permettere ai residenti, ai commercianti e ai cittadini di riconquistare l’essenziale e ineludibile serenità.
Questa nuova vicenda evidenzia drammaticamente il disastro che sta vivendo Reggio: una splendida città ridotta in macerie e in completo abbandono”.