Trenta milioni in fumo: la Ragioneria Generale dello Stato ha dato parere negativo all’emendamento alla legge di Stabilità che prevedeva uno stanziamento complessivo di dieci milioni annui su scala triennale per il collegamento rapido fra i porti di Messina, Reggio e Villa San Giovanni. L’atto, a suo tempo firmato da Borghi e Garofalo, è stato così rispedito al mittente, scatenando l’ira dei firmatari. Il deputato del Nuovo Centro Destra, in particolare, si è espresso duramente contro l’Esecutivo, accusato di aver disatteso le proprie responsabilità nei confronti della Sicilia.