“Apprendiamo che Terna Rete Italia e Provincia Regionale di Messina hanno firmato un Protocollo d’Intesa per il concorso “Il Monostelo di classe” rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado dei comuni interessati dal passaggio dell’impattante e devastante elettrodotto Sorgente -Rizziconi con l’obiettivo di promuovere e realizzare campagne di Informazione, Educazione e Formazione Ambientale, al fine di sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile.
Il concorso – si legge ancora nel documento – riguarderà l’estetica dei sostegni monostelo utilizzati lungo il tracciato e gli alunni saranno chiamati a presentare progetti per colorare, dipingere, decorare e “abbellire” i sostegni.
Ancora una volta terna con il sostegno attivo delle istituzioni che hanno permesso di realizzare lo scempio visibile a tutti, continuano ad offendere i cittadini stanchi di subire scelte calate dall’alto da chi occupa seggiole e poltrone e prende decisioni non condivise dalla popolazione residente
Terna ha il barbaro coraggio di dichiarare che Ambiente e scuola sono un binomio fondamentale per promuovere lo sviluppo. La società la deve smettere di offendere l’onestà e l’intelligenza dei cittadini, parla di ambiente dopo averlo devastato? VERGOGNA! Terna con la realizzazione di questa inutile opera ha aumentato il carico ambientale in un territorio dichiarato dal 2002 Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale.
Ancora più gravi – prosegue Maimone – sono le dichiarazioni del Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Messina, dott. Filippo Romano, che evidenzia il valore educativo dell’iniziativa che mira a sensibilizzare e rendere partecipi i giovani del territorio interessato dalla realizzazione dell’elettrodotto attraverso proposte che possano contribuire alla cura dell’aspetto “estetico” dell’opera e dell’ambiente. Sicuramente il Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Messina ha dimenticato le deliberazioni del consiglio provinciale votate anche all’unanimità, l’occupazione dell’aula consiliare provinciale, la lotta della popolazione residente, le iniziative di qualche amministrazione comunale, le proteste delle Associazioni Ambientaliste del territorio.
Il problema dell’elettrodotto non è l’impatto visivo bensì le ripercussioni sulla salute pubblica e sull’ambiente. Sono ben noti le cause di inquinamento elettromagnetico sugli esseri umani, i CEM aumentano il rischio leucemia nei bambini.Questa squallida iniziativa non ha nessun valore educativo e si vuole cercare di mascherare il danno presente e futuro che la popolazione residente sarà costretta a convivere. I giovani non devono essere sensibilizzati con queste pagliacciate che offendono ed umiliano i morti e i malati causati dall’inquinamento di matrice industriale.
Si invitano gli alunni, i genitori, i docenti e i dirigenti scolastici a rifiutare la partecipazione al progetto.
Dott. Romano – conclude Maimone – i cittadini che vivono nei pressi degli elettrodotti sono disponibili ad uno scambio di abitazioni per farle provare sulla propria pelle l'”ebrezza” ti trascorrere 24h al giorno nei pressi di un potenziale pericolo per la salute pubblica. Si interessi realmente dei problemi che affliggono i cittadini, in questi mesi da lei abbiamo notato solo il silenzio, ultimo l’incendio verificatosi presso la Raffineria di Milazzo. È arrivata l’ora di abbandonare definitivamente la poltrona più importante di palazzo dei Leoni”.