Per quanto Rizzo sia il faro della Reggina, non può bastare la sua assenza per giustificare quello che è successo oggi pomeriggio sul campo della Vigor Lamezia: una Reggina sconfitta e umiliata, alla deriva più totale, come mai era accaduto prima in questa stagione in cui gli amaranto avevano perso 4 partite su 9, ma l’avevano fatto sempre a testa alta, sempre in partita fino al 90°, sempre in modo immeritato, sempre contro squadre importanti. Oggi, invece, una debacle clamorosa un avversario non certo irresistibile, ma la Reggina ha pagato le scelte di Cozza che a questo punto deve assumersi la responsabilità di prendere delle decisioni differenti. Al mister imputiamo 3 sviste decisive:
- che senso aveva rispolverare Crescenzi al posto di Camilleri per scelta tecnica? Camilleri stava facendo molto bene nelle ultime gare, Crescenzi non giocava titolare da un mese proprio perché aveva già fatto errori clamorosi. Oggi è stato responsabile dei primi tre gol subiti dalla squadra. Il quarto se l’è fatto da solo nella propria porta.
- perchè insistere su Masini titolare in avanti? C’è Viola in organico, è un ottimo giocatore che sa fare molto bene la prima punta, che vede la porta, che nella sua carriera ha una media gol impressionante. Masini non segna neanche a porta vuota da solo nell’area piccola (è successo più volte in queste prime 10 partite).
- togliere Maita a fine primo tempo rovesciando il 4-3-3 che comunque anche oggi aveva garantito 30 minuti di dominio con due grandi occasioni per Insigne (che col destro non tira neanche se ha il sinistro legato!), in un improbabile 4-2-4, è stato il colpo definitivo alla squadra che senza un regista è letteralmente sparita dal campo e non ha più costruito nulla.
Le pagelle di StrettoWeb:
Kovacsik 5,5 Non ha particolari colpe in occasione dei gol, ma l’impressione è che qualcosina di più potrebbe farla.
Ungaro 6,5 Il migliore, l’ultimo a mollare, ci mette cuore e grinta.
Crescenzi 2 Inguardabile: i primi tre gol sono tutti sulla sua responsabilità, e in tutti e tre i casi sono singoli errori personali per giunta elementari.
Di Lorenzo 6 Ottimo primo tempo, lotta bene anche nella ripresa, è uno dei pochi a salvarsi.
Karagounis 4 Inguardabile: stavolta non azzecca un cross ed è disorientato anche in fase difensiva.
Armellino 6 Insieme ad Ungaro e Di Lorenzo, è l’unico che raggiunge la sufficienza.
Maita 5 Esagera nelle giocate palla a piede, e Cozza lo sostituisce per questo nella ripresa. Ma faceva girare la squadra, ovviamente non come Rizzo che è un giocatore di ben altra categoria e non si possono fare paragoni. Insomma, per Maita non certo una grande partita. Ma la Reggina senza di lui fa ancora peggio.
Dall’Oglio 2 Semplicemente fastidioso. La brutta copia del Dall’Oglio che l’anno scorso era l’unico a sudare la maglia in quella funesta stagione di serie B. Se non ha accettato di giocare in Lega Pro, che lo dica chiaro e tondo e si faccia da parte. Regala palloni e palloni agli avversari, non azzecca un calcio piazzato.
Insigne 4 Ha due grandi occasioni nel primo tempo, ma dovrebbe in entrambi i casi calciare in porta con il piede destro. Invece prova a portarsi il pallone sul sinistro, e viene anticipato. Peccato, perchè il risultato era ancora sullo 0-0 e fino a quel momento in campo c’era solo la Reggina. Dovrebbe imparare a sfruttare meglio le occasioni che ha per concretizzare il gioco della squadra. Anche col piede destro: se vuole crescere e diventare un giocatore importante, deve svincolarsi dalla caratteristica di poter calciare esclusivamente col sinistro.
Masini 4 Lotta e combatte nel primo tempo, crolla nella ripresa. Comunque anche oggi, non riesce mai a vedere la porta. Non merita di giocare titolare in questa squadra.
Louzada 4 Inesistente nel primo tempo, prova qualche spunto nel secondo tempo ma non ci riesce neanche una volta. Il bel giocatore visto nelle ultime 4 partite oggi sembrava solo una controfigura.
Viola 5,5 Entra ad inizio ripresa, ma non nel suo ruolo (è una prima punta) e in una squadra ormai allo sbando, con un assetto tattico improponibile. Nonostante tutto, sfiora un gran bel gol dal limite dell’area: è l’unica occasione della Reggina ed è sul suo piede. Si merita un posto da titolare nel tridente amaranto, da prima punta.
Gjuci S.V. Ancora una presenza per il giovanissimo 16enne della Reggina, in campo 17 minuti con un discreto spunto ma nulla più.
All. Cozza 3 Abbiamo sempre sottolineato come la sua Reggina gioca sempre molto bene, e raccoglie sul campo molti meno punti di quanti ne meriterebbe. Ma quella di oggi è stata tutta un’altra partita. La squadra ha meritato una sconfitta umiliante, ed è proprio una frittata di Cozza che ha fatto scelte molto discutibili, di cui abbiamo già parlato sopra. Adesso è arrivato il momento di prendere decisioni coraggiose. Se Dall’Oglio è questo, meglio Salandria a centrocampo. Meglio ragazzi con fame e spirito tipico della categoria. In avanti non ha senso insistere ancora su Masini con un Alessio Viola che scalpita sempre di più. In difesa Crescenzi sembra un giocatore dell’oratorio, Camilleri non aveva demeritato e fare questo cambio tecnico non aveva alcun senso.
