Erano 349 assiepati nel settore ospiti dello stadio D’Ippolito di Lamezia Terme, hanno cantato fino alla fine della partita, più rumorosi dei 1.800 spettatori di casa. I tifosi della Reggina nonostante il 4-0 subito clamorosamente sul campo della Vigor, hanno dato spettacolo sugli spalti. E nel post partita, in sala stampa, l’unico a parlare per la Reggina è il Presidente, Lillo Foti, che come sempre anche oggi dopo una simile debacle ci mette la faccia. “Faccio i complimenti alla Vigor Lamezia, che ha giocato con quello spirito e quella determinazione che vorrei vedere nella Reggina” ha detto Foti.
“Questa Reggina che pensa di poter vincere solo con la qualità che però non basta. In noi manca quella cattiveria sportiva che ha avuto il Lamezia, meritando la vittoria. Oggi mi sento umiliato per com’è maturata la sconfitta e per la prestazione fornita dai miei ragazzi. Questa è la peggior prestazione da inizio stagione, non c’è stata voglia di lottare, in campo ognuno era per i fatti suoi. Siamo scesi bene all’inizio e sembrava potessimo fare chissà che, poi abbiamo preso 4 gol ed è inutile star qui a parlare della partita. Da 28 anni scendo sempre nello spogliatoio, l’ho fatto anche oggi non per il 4-0, lo faccio sempre. Cozza non è in discussione, tutti siamo in discussione perché la sconfitta è di tutti. Non abbiamo dato un minimo di orgoglio ai nostri tifosi che sono arrivati numerosi da Reggio, meritavano quantomeno una prestazione dignitosa. In campo c’è stato poco rispetto della maglia amaranto, mi ha fatto piacere l’applauso a inizio gara dei tifosi del Lamezia in tribuna nei nostri confronti, è un episodio che testimonia quanto nel corso degli anni la Reggina è stata un vessillo dell’intera Calabria. Oggi non c’è più quest’orgoglio e sono dispiaciuto per una prestazione indecorosa, il Lamezia ha lottato con il coltello tra i denti fino al triplice fischio, da noi invece c’è qualcuno che non ha idea di cosa significa indossare questa maglia che merita rispetto“.
