Nessuna folla dei grandi eventi, o almeno non ancora, perché il successore di Windows 8 dovrebbe arrivare sugli scaffali a 2015 inoltrato, anche se di date per il momento non se ne parla. “Windows 10 rappresenta il punto di partenza per la nuova generazione di Windows – ha aggiunto Myerson -, che offre ai consumatori di abbracciare nuove modalità di lavoro, gioco e comunicazione. Questa sarà la miglior versione del nostro sistema operativo mai creata per i clienti aziendali, non vediamo l’ora di lavorare insieme alla vasta community Windows nei prossimi mesi per dar vita a Windows 10”.
Il nuovo sistema operativo “combina la familiarità di Windows 7 con la funzionalità di Windows 8”, ha spiegato dal canto suo Joe Belfiore, vicepresidente per i sistemi operativi. Con Windows 10 ritorna il menu Start che si combina con lo Start Screen di Metro: le ‘mattonelle’ ci sono ancora (e vi si possono eseguire le applicazioni del Windows Store che ora vengono aperte nello stesso formato dei programmi desktop) ma adesso si trovano a destra del menu in stile Windows 7. Fra le altre novità spiccano il centro notifiche, i desktop virtuali e la presenza dell’assistente digitale Cortana, diretta emanazione dell’assistente vocale di Windows Phone Cortana. Ci sono poi miglioramenti della funzionalità Snap, un nuovo pulsante Task View e funzionalità di ricerca, interna ed esterna avanzate.
Nel nuovo sistema è stata anche eliminata la barra degli Charm. Nella versione del browser Internet Explorer, la 12, poi ha come punto di forza le estensioni (paragonabili ai plug-in di altri browser) che però girano in un ambiente sicuro e virtualizzato. Windows 10, “progettato per le sfide delle aziende moderne”, è stato pensato per Pc, tablet e smartphone e la sua interfaccia si ‘aggiusterà’ su misura del dispositivo e del sistema di input utilizzati. Per il momento è stata mostrata solo la versione per PC, ma il suo ‘aspetto’ dovrebbe variare se si usa su un tablet e uno smartphone con il tocco delle dita oppure su un desktop con il mouse.