ORRORE A NASSIRIYA
“Funere mersit acerbo”
Versi di Augusto BARSOTTI
Musica di Camillo BERARDI
E nel silenzio d’una notte fonda
il capo chino a meditar l’evento
il rimembrar ricrea lo sgomento
desta il vegliar e il brivido m’inonda.
Ed il pensiero corre in lontananza
dove il pugnar la guerra è in crudescenza
né il disprezzar la vita è l’apparenza
con l’estremismo spinto fino a oltranza.
Or cantiamo questa melodia
eseguita con malinconia
e preghiamo con L’Ave Maria
gli italiani morti a Nassiriya
trucidati a colpi di follia.
Ed un pensiero al militar di pace
che per dovere l’ubbidir l’onora
e a chi pregando fortemente implora
la fine del pugnar piangendo tace.
Non fu così per voi giovani eroi…
fu la barbarie a fomentar la guerra…
caddero morti i fiori della terra
l’amore al tricolor… visse con voi.