“Una precisazione doverosa legata ai nuovi parametri imposti dal Ministero della Salute, relativi ai tagli dei posti letto previsti per la Regione Siciliana (e riportati tra le pieghe della nuova bozza di riordino della rete ospedaliera) in conseguenza dei quali si deve ridurre di ulteriori 400 posti letto la dotazione regionale, con relativo ridimensionamento di alcune strutture che per bacino d’utenza non soddisfarebbero i criteri di nuova programmazione dettati da Roma. A fare le spese della riduzione dovrebbero essere invece gli ospedali Ingrassia di Palermo, Salemi, Giarre, Leonforte e Noto.”
“Torneremo comunque su tutto il territorio – ha precisato il deputato del Patto dei democratici per le riforme – per spiegare con il Presidente Di Giacomo quanto di nuovo accaduto negli ultimi giorni, ribadendo che comunque per noi il confronto con il territorio resta prioritario e le esigenze della popolazione saranno sempre il nostro unico riferimento, seppur nelle ulteriori penalizzanti ristrettezze dei parametri burocratici ed economici imposti dal legislatore nazionale in particolare alla Sicilia, sempre più penalizzata rispetto ad altre Regioni del Nord“.
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