La presenza in Cina del presidente della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria e delegato degli Industriali calabresi per l’Expo 2015, Giuseppe Nucera, si inserisce nel quadro delle iniziative promosse dall’Enit (Agenzia nazionale italiana del turismo) in Cina, in vista dell’Esposizione Universale milanese. L’iniziativa, peraltro, è stata possibile grazie all’impegno profuso dalla società che fa capo a Concetta Tassone che da diversi anni è operativa in Cina, e rappresenta alcune imprese italiane che hanno avviato proficue relazioni e rapporti di lavoro con aziende del posto.
La missione della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria, ha come base operativa Qingdao quarta provincia della Cina, situata nel nord est, in cui è in atto una crescita economica vertiginosa accompagnata da una forte espansione del settore infrastrutturale. Il segmento trasporti e logistica, in particolare, disporrà nel giro di qualche anno del porto commerciale più grande del mondo, una volta ultimati i lavori di allargamento di quello che attualmente è il terzo scalo marittimo della Cina e il settimo porto nel mondo per dimensioni e traffico di merci. In prossimità dell’immensa infrastruttura, peraltro, sorgerà con la collaborazione di imprese tedesche, una nuova città con servizi e tecnologie avanzate in grado di ospitare 100mila abitanti.
Lo scenario visionato dalla delegazione di Confindustria Reggio, offre la misura del posizionamento assunto dalla Cina all’interno degli equilibri mondiali.
In quest’ottica la missione dell’esponente dell’associazione di via del Torrione, si è arricchita delle tappe coreana e giapponese con il preciso scopo di gettare le basi per un comune terreno progettuale, al cui interno far maturare nuove opportunità per le aziende reggine, in un’ottica di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese.
“I settori in cui poter operare – spiega il presidente della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria, Nucera – sono davvero numerosi. Al mercato cinese interessa soprattutto la tecnologia italiana, il know-how nel settore agricolo, le eccellenze dell’enogastronomia, l’offerta turistica collegata, in particolare, al settore immobiliare nelle principali località di villeggiatura. Solo osservando da vicino la realtà socio-economica cinese si può cogliere la portata dei grandi investimenti destinati a ridisegnare, di qui a breve, i futuri assetti mondiali. L’economia cinese intende consolidare la propria crescita annua del 7,5%, mantenendo praticamente a zero il tasso di disoccupazione. In questo scenario – evidenzia Nucera – il made in Italy rappresenta un fattore di grandissimo interesse. Al nostro Paese chiedono tecnici, progettisti, ingegneri, architetti”.
Nel corso dei colloqui è stata rimarcata l’amicizia dei due paesi e il desiderio di rafforzare le relazioni anche attraverso il gemellaggio dell’immensa provincia cinese di Shandong, circa 100 milioni di abitanti, con una città calabrese, la costituzione di un gruppo di lavoro per studiare i settori economici di maggiore interesse e la visita del futuro presidente della Regione con una delegazione di imprenditori.
“Ai nostri interlocutori – sottolinea Nucera – sono state illustrate nel dettaglio, anche mediante documentazione fotografica, tutte le potenzialità legate al porto di Gioia Tauro, all’area retroportuale e alle future prospettive commerciali connesse all’istituzione della zona economica speciale. Ho avuto modo inoltre di esporre le peculiarità e specificità del nostro settore agroalimentare e il ventaglio di proposte che il comparto turistico calabrese è in grado di offrire. Con grande piacere ho potuto registrare un concreto interesse e un forte apprezzamento nei confronti della nostra regione, con particolare riferimento alle possibilità di investimento nel settore immobiliare turistico. Grande attenzione – mette in rilievo Nucera – è rivolta nei confronti della Calabria quale destinazione ideale non solo per la bellezza delle località balneari e montane, ma anche come meta per la cura delle malattie polmonari resa possibile da condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Al riguardo, durante i vari colloqui, ho esposto i risultati di studi scientifici condotti in ambito universitario, in particolare sulla costa dei Gelsomini e sulle straordinarie proprietà benefiche del bergamotto. Alla luce di tutto ciò – conclude il presidente della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria – il mio auspicio è che il prossimo governo regionale sostenga questo percorso virtuoso avviato da Confindustria Reggio, favorendo le condizioni per l’apertura di una porta verso Oriente alle imprese calabresi”.