Entrambe reduci da un ko, giallorossi battuti 1-0 in casa dal Foggia nonostante la buona prestazione, e silani sconfitti in salento con il Lecce, Messina e Cosenza promettono di sfidarsi col coltello tra i denti anche perché giunti ormai all’alba della 12^esima giornata la classifica si sta via via delineando e la posta in palio inizia a farsi sempre più scottante.
In riva allo Stretto la sconfitta subita al “S.Filippo” per mano del Foggia ha lasciato l’amaro in bocca ma anche la consapevolezza che la buona prestazione offerta è un aspetto oltremodo positivo per il proseguo del torneo: “La sconfitta di domenica ci ha fatto male – commenta il tecnico Gianluca Grassadonia come si legge sul sito ufficiale dell’Acr Messina-, avremmo preferito giocare meno bene e fare punti ma è andata così e quindi dobbiamo ripartire. Domani affrontiamo il Cosenza in una partita che non ha bisogno di presentazioni”.
In casa giallorossa c’è ottimismo per il rientro di pedine importanti come Bucolo (arruolabile dopo la squalifica) e Nigro (che ha smaltito l’infortunio). Con la presenza di
due elementi così preziosi il tecnico campano avrà più soluzioni per schierare il miglior centrocampo: “Sono d’accordo con il tecnico del Cosenza mister Roselli quando afferma che sarà un match molto nervoso – prosegue il mister giallorosso. L’incontro potrebbe essere deciso da un episodio e probabilmente sarà condizionato dal tempo perché potremmo giocare su un campo pesante. Noi dovremo essere bravi a non perdere mai l’attenzione verso gli avversari cercando, se possibile, di imporre anche il nostro gioco. Ma soprattutto dovremo essere bravi nei singoli episodi che la partita avrà”.
Quando Messina e Cosenza si sfidano è sempre motivo di folklore tra gli spalti, a maggior ragione domani dato il debutto casalingo dell’allenatore Giorgio Roselli (subentrato a Cappellacci a fine ottobre) che vorrà ben figurare davanti il proprio pubblico. Insomma, esistono tutti gli ingredienti per una partita spigolosa che i peloritani dovranno affrontare con il solito spirito di sacrificio che li ha contraddistinti fin qui, provando però ad osare un po’ di più.
“Ci stanno aspettando – conclude Grassadonia -. Ci sono tanti fattori in questa partita come l’esordio casalingo per il loro allenatore e con la chiamata a raccolta da parte del loro Presidente con i tifosi che renderanno molto caldo l’ambiente. E’ una partita delicata che avrà un impatto importante sulla classifica, con noi che non vogliamo farci risucchiare nella zona calda. Dovremo essere bravi a fare una grande partita”.
