“Assistiamo a palesi provocazioni nei confronti dei lavoratori e del sindacato – spiega il segretario provinciale della Fim Cisl Messina, Nino Alibrandi – non abbiamo firmato l’accordo sulla cassaintegrazione proprio perché all’interno, al posto dei dipendenti, sono impegnati altri lavoratori di ditte esterne anche in attività che dovrebbero essere svolte dai dipendenti dell’Esi attualmente posti in ferie d’ufficio. Abbiamo chiesto chiarezza di ciò all’azienda, ma come risposta ci sono solo atti di ritorsione nei confronti dei lavoratori”.
La Fim Cisl, che ha attivato le procedure di sciopero, è però disponibile a riattivare le trattative sulla cassaintegrazione. “Non appena l’azienda ci darà spiegazioni sulla presenza all’interno di dipendenti di società esterne – conclude Alibrandi – siamo pronti a sederci nuovamente al tavolo”.