A coordinare il tutto, sarà la sala operativa della Capitaneria di Porto, mentre il personale della Guardia Costiera si occuperà dell’assistenza sanitaria in banchina, collaborando con gli operatori socio-sanitari e con il dispositivo delle forze dell’ordine di Polizia, diretto dall’autorità di Polizia, cui i migranti, dopo il nulla-osta allo sbarco da parte dell’ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera, saranno affidati per gli adempimenti di rito ed il successivo trasferimento presso idonee strutture.