Con la raccolta di 50 mila firme su tutto il territorio nazionale, lo sciopero diventerebbe “intelligente” e nelle giornate di sciopero i cittadini viaggerebbero gratuitamente nelle fasce orarie dei servizi minimi garantiti, i pendolari abbonati otterrebbero invece un rimborso da utilizzare come sconto al momento del rinnovo dell’ abbonamento.
“In questo modo – sottolinea la segretaria provinciale della Fit Cisl Manuela Mistretta – gli effetti dello sciopero non ricadrebbero più su utenti e lavoratori, ma sulle aziende dei trasporti che per la giornata di sciopero non percepirebbero più i contributi regionali che andrebbero versati invece nei fondi bilaterali di solidarietà per il sostegno alla riqualificazione professionale e alle crisi occupazionali”.