Messina, arriva la mazzata: Signorino tenta di far quadrare i conti

StrettoWeb

Sarebbe arrivata due settimane fa la lettera del Ministero dell’Interno con la quale si pretende la restituzione dei finanziamenti stanziati nel Fondi di rotazione nazionale. Parliamo di una cifra che si aggira attorno ai 14 milioni di euro, spicciolo più spicciolo meno, e che l’Amministrazione – già provata dal Consuntivo e dal Piano di Riequilibrio – non saprebbe al momento dove reperire.

Ad essere contestato, da parte del dicastero, è il carattere d’urgenza che aveva concesso a Croce l’accesso al finanziamento. Gli atteggiamenti spregiudicati e noncuranti tenuti dal Comune nell’ultimo lustro rischiano così di diventare un salasso per la squadra di Accorinti.

Frattanto il vice-sindaco con delega al Bilancio, Guido Signorino, ha messo in calendario la rinegoziazione dei debiti contratti con la Cassa Depositi e Prestiti. Il professore di economia dell’Università di Messina cerca una boccata d’ossigeno per affrontare la burrasca entro il 15 dicembre, termine ultimo fissato dal commissario regionale Antonio Garofalo per far quadrare i conti.

Condividi