Messina-Catanzaro 1-1, le pagelle di StrettoWeb. Stefani infallibile, Pepe smarrito

StrettoWeb

Messina Catanzaro Furrer (12)Alla vigilia (forse?) molti avrebbero messo la firma per un pareggio contro un avversario come il Catanzaro. Per ciò che si è visto sul terreno di gioco gli ospiti non sono apparsi poi così irresistibili e il Messina ha avuto la colpa, ancora una volta, di non essere riuscito a far sua la gara.

Iuliano, voto 6,5: Sempre attento sugli sporadici tentativi di attacco del Catanzaro. Lasciato al proprio destino in occasione del pareggio ospite.

Altobello, voto 6: A sorpresa viene schierato a destra nella difesa a quattro. Buono il suo contributo in fase difensiva.

Benvenga, voto 6,5: Tutta un’altra prestazione rispetto alla recente trasferta di Martina Franca. Buona la sua spinta fascia come buona la sua fase di contenimento.

De Bode, voto 6: Con le cattive riesce a far capire subito a Fofanà che questo pomeriggio non ci sarebbe stata alcuna allegra scorribanda nei pressi dell’area biancoscudata.

Stefani, voto 7,5: Ritorno da titolare da vero leader. Impeccabile in difesa, freddo e decisivo dagli undici metri nel momento in cui bisognava far centro.

Bucolo, voto 7: Tanti, tantissimi palloni recuperati a centrocampo. Anche oggi un’altra prestazione da vero condottiero.Messina Catanzaro Furrer (14)

V.Pepe, voto 5: Riesce anche a mancare i passaggi più semplici. Ancora una volta una prestazione sotto la sufficienza.

Damonte, voto 6,5: Tanta corsa in mezzo al campo al fianco Bucolo. Scherno prezioso davanti alla difesa.

Orlando, voto 7: Come un soldato risponde sissignore e fa il suo dovere senza mai risparmiarsi. Da lui nascono le azioni più pericolose del Messina, ma sorpattutto l’azione dalla quale scaturisce il calcio di rigore.

Bonanno, voto 6: Sacrificato in fase non possesso. Ha avuto il suo match-point, ma il sinistro non ha preso il giusto giro.

Bjelanovic, voto 5,5: C’è più corsa in quest’ultima prestazione, ma dal croato ci si aspetta altro. L’attenuante sono le poche palle giocabili di cui può disporre.

Grassadonia, voto 6: L’approccio alla gara del suo Messina ha fatto ben sperare, specie nella ripresa. Peccato che i limiti della rosa fanno spesso riaffiorare soliti fantasmi.

Foto © Paolo Furrer.

Condividi