Legacoop Messina porta avanti gli stessi obiettivi nel suo territorio di competenza. Per dieci anni sotto la guida di Domenico Arena, oggi ha anche un nuovo presidente: Debora Colicchia.
Sono 178 le cooperative aderenti tra Messina e Provincia. Legacoop opera nei settori: Agroalimentare, Edilizia Abitativa, Produzione e Lavoro, Trasporti, Pesca, Sociale, Turismo, Culturale, Teatrale, Editoria, Radiofonia, Grande Distribuzione, Dettaglio Organizzato, Servizi alle persone e alle imprese.
Tra le numerose iniziative intraprese vale la pena ricordare la creazione di mille cooperative in tre anni, il progetto del Birrificio Messina e della Cooperativa Cosmed.
Arena ha posto l’accento soprattutto sull’importanza dei giovani, per i quali, dice, bisognerebbe creare nuove prospettive, ad esempio nuovi sportelli Erasmus. Per le imprese, sottolinea ancora Arena, servono invece nuove politiche associative, e in generale, un mercato più semplice per tutti, affinché il Sud torni ad essere protagonista.
Significativo poi l’intervento dell’Assessore Caruso, al quale sono state rivolte alcune domande dai rappresentanti delle cooperative. Tra queste, si è focalizzata l’attenzione anche al problema del lavoro ai soggetti svantaggiati. Caruso, dal canto suo, ha assicurato che la Regione ha fatto tanto e continuerà a fare ancora, e ha aggiunto che la Sicilia deve diventare territorio per gli investitori, perché solo così potrà cambiare rotta. L’assessore ha poi aggiunto che ad esempio Garanzia Giovani, al di là delle polemiche, si sta dimostrando un grande esperimento di efficientizzazione dell’amministrazione del lavoro in Sicilia.
Al centro del dibattito poi un punto particolare: ci vuole coraggio per rimanere al Sud. Lo ha ribadito, dopo alcuni interventi, tra i quali quello del presidente di Legacoop Giovani, anche Giacomo D’Arrigo, Direttore dell’Agenzia Nazionale per i giovani. Lo ha sottolineato anche Francesco De Domenico, specificando che il coraggio non deve essere solo dei giovani che restano ma anche di chi deve seriamente supportarli.
D’Arrigo, nel suo intervento, ha ribadito che i giovani siciliani non hanno nulla meno degli altri, ma per rimanere qui, nella loro terra d’origine, deve esserci una ragione valida. Al Sud, dice D’Arrigo, bisogna capire come “fare buona spesa”, e capire come “fare” delle cose. In sostanza, dare vita a iniziative vere, concrete, che diano modo ai giovani che vogliono lavorare in Sicilia di poterlo fare.
“Per favorire la creazione d’impresa bisogna instaurare un sistema di legalità. L’imprenditore deve sapere che non andrà incontro a mala politica e mala amministrazione. Mai più si dovrà dire una frase come “la mafia ci fa lavorare, lo stato non ci fa lavorare”. Lo sottolinea Emanuele Sanfilippo, Vice-Presidente di Legacoop Nazionale. E per favorire i giovani: “E’ necessario istituire una rete civile che colleghi giovani e disoccupati al mondo del lavoro e dell’imprenditorialità”.
Momento di particolare pregio per Legacoop Messina, è stata la consegna degli attestati per la seconda edizione del “Corso di alta specializzazione in economia della cooperazione”. Si tratta del terzo in Italia, gli altri a Roma e Bologna e dell’unico di questo tipo nel Sud Italia.