“Non ho condiviso sin dal primo momento l’ipotesi di fusione tra Ospedale Piemonte e I.R.C.C.S. Centro Neurolesi – Bonino Pulejo. Non è una strada percorribile per motivi economici e di fattibilità – commenta il deputato regionale del Pd e componente della commissione Sanità all’Ars Giuseppe Laccoto. “I 78 posti letto per acuti, come per altro è stato sottolineato nel parere dell’Assessorato Regionale, non possono essere riconvertiti per le funzioni riabilitative e di ricerca scientifica svolte dalla I.R.C.C.S. Centro Neurolesi, ma devono essere parte integrante di un progetto di valorizzazione della struttura ospedaliera del Piemonte, inserita nel contesto del piano già avviato degli ospedali riuniti. I finanziamenti regionali e nazionali – prosegue Laccoto – possono e devono essere mirati ad un miglioramento qualitativo strutturale e funzionale del Piemonte. D’altra parte – prosegue il deputato Pd – non possiamo rischiare di vanificare gli sforzi compiuti anche per I.R.C.C.S. Centro Neurolesi che sta per varare la nuova pianta organica e il nuovo regolamento aziendale. E’ giusto – afferma Laccoto – che ogni presidio sostenga e valorizzi le proprie caratteristiche, il Piemonte come centro ospedaliero e il Neurolesi come struttura riabilitativa. Sosterrò con forza questa tesi – conclude Laccoto – perché sono convito che l’Ospedale Piemonte non deve essere svuotato di strumenti e di professionalità, ma deve essere messo in condizione di fornire un servizio sanitario degno di questo nome”.