Messina, maledetta burocrazia: su Galati s’interpretano i cavilli

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Un testo unico che unico non è: i tempi biblici della burocrazia frenano gli interventi in soccorso di Galati, nonostante lo stanziamento di 300.000 euro voluto dal neo-assessore regionale Croce. Proprio quest’ultimo, con Protezione civile e Sindaco, ha interpretato in maniera diversa l’art. 191 del Testo unico sull’Ambiente. Se Palazzo Zanca chiede l’ennesimo riconoscimento di uno stato di calamità per potere intervenire derogando alle norme ambientali che governano gli interventi sulla costa, da Palermo fanno sapere che già con le attuali disposizioni il primo cittadino può superare l’impasse, affidando i lavori d’urgenza. Prima di procedere in questa direzione, Accorinti vuole consultare l’ufficio legale del Comune, onde evitare spiacevoli sorprese.

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