“Amministrazione e civico consesso – afferma la Crocé – si stanno assumendo il rischio di lasciare per strada, a partire dal 30 novembre, seicento famiglie e di lasciare centinaia di utenti privi di assistenza. Quanto accaduto questo pomeriggio è l’ennesimo teatrino, l’ennesimo rimpallo di responsabilità tra coloro che dovrebbero essere i rappresentanti dei cittadini (da cui sono stati eletti) e che invece, ancora una volta, dimostrano di avere a cuore solo la poltrona su cui comodamente siedono. Atteggiamenti inaccettabili che non fanno altro che creare tensione e distacco tra la politica e la collettività”.
Messina, servizi sociali: “giunta e consiglio stanno scherzando con il fuoco”
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